PAULINHO RIFIUTA L'HELLAS VERONA PER I CORI CONTRO MOROSINI

[chiarenzo71]

Da "Bergamo News"

Insultarono Morosini:
Paulinho dice no
al trasferimento al Verona
"No, al Verona proprio non ci posso andare". Paulo Sergio Betanin, meglio conosciuto come Paulinho, alla fine il trasferimento in gialloblù l'ha rifiutato. Eppure giovedì sera sembrava tutto fatto: l'offerta di 7 milioni più bonus accontentava il Livorno e la chiusura della trattativa tra il brasiliano classe 1986 e il club di mister Mandorlini pareva una semplice formalità. Invece venerdì è arrivato il colpo di scena: Paulinho ha detto no all'Hellas Verona. Il motivo? Quei vergognosi insulti rivolti da una parte della tifoseria gialloblù a Piermario Morosini, il centrocampista bergamasco che con Paulinho ha vissuto sei mesi a Livorno prima di quel tragico sabato 14 aprile di Pescara, dove il Moro ha perso tragicamente la vita.

Il brasiliano era molto legato allo sfortunato compagno e non ha mai dimenticato i cori arrivati dal settore ospiti il 20 ottobre 2012, mentre si giocava il big-match tra i labronici e i veronesi.



Da "Il Tirreno" di sabato 20 luglio 2014

"Tutti in piedi. Standing ovation per Paulinho. Il bomber venuto dal Brasile nell’inverno del 2005 saluta il Livorno dopo quasi 10 anni, 162 presenze e 53 reti. Manca solo l’ufficialità, ma ormai Paulo Sergio Betanin può essere considerato a tutti gli effetti un giocatore dell’Al-Arabi.

Ma c’è un retroscena. Giovedì Paulinho è tornato in Italia dopo aver trascorso le vacanze in Brasile. Il tempo di smaltire la stanchezza e via a Carpi insieme al suo procuratore Bagnoli per sedersi attorno al tavolo apparecchiato con tovaglia gialloblù. Da una parte c’era il ds scaligero Sean Sogliano. Dall’altra quello amaranto, Signorelli. Giovedì l’attaccante era virtualmente un giocatore del Verona. Le parti erano d’accordo su tutto. Poi la notte ha portato consiglio. I tormenti del cuore. Perchè tutto è possibile nel calcio, specie quello colorato d’amaranto. Giovedì sera Paulinho pensa a Livorno, a quella gente che l’ha visto ragazzino. Poi guarda al suo polso dove indossa il braccialetto amaranto in ricordo di Piermario Morosini. Al risveglio chiede un tempo supplementare di riflessione. Passare dal Livorno al Verona non è uno scherzo. Ma nella fase di stand-by ecco il colpo di scena. A toglierlo dagli impicci ci pensa l’Al Arabi a cui non mancano soldi, idee e tempismo. La loro è un’offerta irrinunciabile. E allora ciao Mandorlini, ciao curva più nera d’Italia, ciao frangia di tifosi che infamò Piermario".

Da vecchio appassionato di calcio rincoglionito e nostalgico, mi piacerebbe pensare che questa è stata veramente la principale motivazione per aver rifiutato Verona, anche se i petrodollari nun l'annu fattu tantu schifu........... :unknown:

[marcello77]

Sembra una storia di un calcio che non c'è più.
Un calcio romantico, fatto di scelte dettate dal cuore e dal rispetto per i tifosi.
Il calcio delle bandiere, degli stadi pieni, delle trasferte in treno, dei fumogeni e delle maglie dall'1 all'11.
Il calcio delle partite alla radiolina, di 90° minuto e della Domenica Sportiva.

NO AL CALCIO MODERNO!!!

[Rey86]

peccato sia andato però poi in Qatar....

[CoSeNzAbRuZiA]

Sembra una storia di un calcio che non c'è più.
Un calcio romantico, fatto di scelte dettate dal cuore e dal rispetto per i tifosi.
Il calcio delle bandiere, degli stadi pieni, delle trasferte in treno, dei fumogeni e delle maglie dall'1 all'11.
Il calcio delle partite alla radiolina, di 90° minuto e della Domenica Sportiva.

NO AL CALCIO MODERNO!!!

Magari tutti facessero come lui...a Verona solo la nebbia!

[armatabruzia]

Sembra una storia di un calcio che non c'è più.
Un calcio romantico, fatto di scelte dettate dal cuore e dal rispetto per i tifosi.
Il calcio delle bandiere, degli stadi pieni, delle trasferte in treno, dei fumogeni e delle maglie dall'1 all'11.
Il calcio delle partite alla radiolina, di 90° minuto e della Domenica Sportiva.

NO AL CALCIO MODERNO!!!

Innanzitutto, GENÙ, IARAMADOxxA, FINALMENTE!!!
Marcè, sei un romantico e per questo, che come me, ti ci mangi u ficatu.... :friends:

[abba]

Sembra una storia di un calcio che non c'è più.
Un calcio romantico, fatto di scelte dettate dal cuore e dal rispetto per i tifosi.
Il calcio delle bandiere, degli stadi pieni, delle trasferte in treno, dei fumogeni e delle maglie dall'1 all'11.
Il calcio delle partite alla radiolina, di 90° minuto e della Domenica Sportiva.

NO AL CALCIO MODERNO!!!

io sta volta ci voglio credere, magari mi prendo in giro da sola, ma una boccata d'ossigeno ogni tanto fa bene

[chiarenzo71]

Innanzitutto, GENÙ, IARAMADOxxA, FINALMENTE!!!

Ci ti vùagliu vida a Cremona!!!!!!!!!!!

[armatabruzia]

Innanzitutto, GENÙ, IARAMADOxxA, FINALMENTE!!!

Ci ti vùagliu vida a Cremona!!!!!!!!!!!

Simu giá lá, trova nu localino cumu sa tu....